La Storia

I plessi che compongono l’istituto sono intitolati dalla loro origine a personaggi del mondo dell’arte e della scienza che hanno dato lustro alla nostra regione; Francesco Podesti, Temistocle Calzecchi Onesti ed Enrico Medi.

 
Francesco Podesti, pittore
Ancona, 1800 – Roma, 1895
Artista celebre in tutta Europa, nacque ad Ancona, alla quale rimase sempre legato malgrado la fama raggiunta, e fu lo stesso comune a finanziare i suoi studi visto il precoce talento dimostrato. Una volta preso sotto l’ala protettrice di Canova divenne uno dei più importanti esponenti del romanticismo italiano. Ultimo rappresentante della “pittura di storia”, tra accademismo e romanticismo, espose a Londra e a Parigi e ottenne fama e gloria proprio quando stavano sorgendo le nuove correnti artistiche delle avanguardie. Celebri sono i suoi affreschi alla Sala dell’Immacolata nei Palazzi Vaticani. Altro capolavoro da menzionare Il giuramento degli anconetani collocato nella Sala consigliare del Comune di Ancona.
 
Temistocle Calzecchi Onesti, fisico e inventore
Lapedona (FM), 1853 – Monterubbiano (FM), 1922
Fisico sperimentale, si laureò all’Università di Pisa e insegnò fisica in vari licei. A Fermo fondò un osservatorio meteorologico e nel 1889, come assistente di Galileo Ferraris, collaborò alla realizzazione dell’impianto di illuminazione elettrica della città. Nel 1884 iniziò i suoi studi sulle variazioni della resistività delle polveri metalliche quando sottoposte a varie sollecitazioni e in particolare all’azione di onde elettromagnetiche. Questi studi lo condussero all’invenzione del coesore (termine che fu poi tradotto in inglese con coherer), strumento che può agire come rilevatore di onde elettromagnetiche che venne successivamente usato da Guglielmo Marconi rivelandosi fondamentale per lo sviluppo della radio.
 
Enrico Medi, fisico e politico
Porto Recanati (MC), 1911 – Roma, 1974
Scienziato illustre, alunno di Fermi, docente di Fisica terrestre all’università di Roma, vicepresidente dell’Euratom e grande divulgatore di teorie astronomiche e geofisiche. Nel 1946 venne eletto all’Assemblea Costituente e nel 1948 fu confermato deputato al Parlamento. Eletto presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica, realizzò una rete di osservatori geofisici in tutto il mondo. In seguito realizzò per la RAI corsi di fisica sperimentale. Fu vicepresidente dell’Euratom e membro della Consulta dei Laici per lo Stato della Città del Vaticano, Tra i suoi lavori, ricordiamo le prime esperienze con il radar e l’ipotesi di fasce ionizzanti nell’alta atmosfera, note come fasce di Van Allen.

 

La storia della scuola

Una vicenda che parte da lontano e che parla di esperienze, sperimentazioni, successi e conquiste; una storia fatta da uomini e donne, idee e mezzi, uniti insieme da un comune obiettivo: la formazione culturale degli studenti e la loro preparazione alla "vita"

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